Teatro meridionale della guerra d'indipendenza americana

Teatro meridionale della guerra d'indipendenza americana
parte della guerra d'indipendenza americana
La fanteria americana affronta i britannici nella battaglia di Guilford Court House in un'illustrazione moderna
Data1775 - 1782
LuogoVirginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia
EsitoVittoria franco-statunitense
Schieramenti
Comandanti
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Il teatro meridionale della guerra d'indipendenza americana ricomprende l'insieme delle operazioni belliche della guerra d'indipendenza americana svoltesi nel territorio delle più meridionali delle Tredici colonie originali, ovvero le attuali Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Georgia.

Nel corso della prima fase del conflitto, tra il 1775 e il 1778, i più importanti scontri della guerra ebbero luogo nelle regioni settentrionali delle Tredici colonie e il sud rappresentò un teatro di guerra secondario; le colonie del meridione furono ampiamente dominate dai sostenitori della rivoluzione fin dalle prime fasi, e le milizie ribelli risultarono ben presto vittoriose negli scontri con i "lealisti" locali. La situazione però mutò alla fine del 1778: abbandonata la speranza di impedire la completa indipendenza degli Stati Uniti d'America dopo la sconfitta riportata nella battaglia di Saratoga e l'entrata in guerra del Regno di Francia, il Regno di Gran Bretagna puntò a riconquistare quantomeno le colonie del sud, le cui esportazioni agricole erano importanti per l'economia dell'Impero britannico.

Nel dicembre 1778 le forze britanniche occuparono la città di Savannah e fondamentalmente sottomisero l'intera colonia della Georgia; seguì una campagna in Carolina del Sud ad opera del generale Henry Clinton, conclusasi con una devastante sconfitta per le forze americane nel corso dell'assedio di Charleston nel maggio 1780. Clinton lasciò nel sud una vasta armata sotto il comando del generale Charles Cornwallis, ma dopo una nuova sconfitta nella battaglia di Camden le forze americane, ora comandate dal generale Nathanael Greene, evitarono altri grandi scontri campali e adottarono una strategia d'attrito contro i britannici; in Carolina del Sud si sviluppò quindi una violenta guerriglia sfociata in una vera e propria guerra civile tra rivoluzionari e lealisti locali. Esasperato, Cornwallis condusse la sua armata in Virginia nel tentativo di tagliare le linee di rifornimento dei ribelli, ma fu intrappolato a Yorktown dalle forze congiunte franco-statunitensi di Washington e Rochambeau; la resa di Cornwallis al termine dell'assedio di Yorktown il 19 ottobre 1781 decise l'esito non solo delle operazioni nel sud ma anche dell'intera guerra d'indipendenza.


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